di Paolo Genovese
Il CdV ed io approfittiamo della vicinanza di amici cinefili per riaggiornarci sui film italiani persi. E’ un compito improbo, si fa quel che si può.
Così l’altra sera abbiamo visto in DVD (how XXI century) il film “Perfetti Sconosciuti” di Paolo Genovese.
Che è molto godibile, al punto da permettermi da superare certe irritazioni nei confronti dei personaggi.
Un gruppo di amici si ritrova per cena: si conoscono bene, anche troppo, e la base dell’amicizia è la costante presa in giro l’un dell’altro, al punto da farli risultare abbastanza antipatici.
Decidon odi fare un gioco: tutti metteranno il cellulare sul tavolo, e i messaggi in entrata saranno letti ad alt voce, così come le telefonate saranno ascoltate da tutti.
Inevitabilmente la situazione si complica, e presto sarà difficile per tutti spiegare certi messaggi in entrata.
Ovviamente la trama è forzata (e il regista stesso se ne rende conto, infatti farà un gigante passo indietro nel finale), ma il modo in cui le possibili difficoltà vengono affrontate è talvolta interessante, grazie anche alla grazia degli attori, che non forzano la mano con dramma, ma nemmeno troppo con la commedia.
In un particolare caso le idiosincrasie e i pregiudizi molto italiani vengono esposti in modo molto efficace.
Insomma, niente capolavoro, ma due ore molto piacevoli dopo cena.